venerdì 15 febbraio 2013

Professione: CONSULENTE AMBIENTALE IN UK


Un consulente ambientale lavora su base contrattuale commerciale o statale per affrontare una varietà di questioni ambientali interessanti per i propri clienti. Copre una vasta gamma di discipline quali la valutazione di contaminazione di aria, terra e acqua, la valutazione dell’impatto ambientale, la gestione dei rifiuti e lo sviluppo della politica ambientale o dei sistemi di gestione ambientale.

Secondo l’indagine dei servizi ambientali (ENDS – www.ends.co.uk), la maggior parte dei professionisti in materia ambientale trova occupazione nel settore della consulenza. Al secondo e al terzo posto si collocano i settori delle costruzioni e delle industrie manifatturiere.

Una carriera come consulente ambientale nel Regno Unito è abbastanza strutturata e offre buone prospettive di sviluppo e interessanti possibilità di specializzazione in un particolare settore.

Di cosa si occupa un consulente ambientale?

• Gestione delle questioni legislative e studio dell’impatto sulla progettazione/produzione esse possano implicare per il cliente;
• raccolta di dati per stabilire i livelli di inquinamento o di contaminazione in un sito o nella zona di produzione;
• valutazione dettagliata dei dati per identificare il livello di contaminazione in conformità con la normativa vigente;
• sviluppo di modelli concettuali: si tratta di identificare le potenziali fonti di contaminazione che potrebbero avere un impatto negativo sull’ambiente, immediato e a lungo termine;
• redazione di dossier scientifici;
• comunicazione dei risultati di analisi di laboratorio ai propri clienti.

In genere i primi due anni di attività sono dedicati all’acquisizione di esperienza sul campo: indagini ecologiche, campionamento di acque superficiali, ecc. Successivamente il consulente sarà impegnato nella valutazione dei dati raccolti, nella ricerca, nella preparazione di relazioni e dossier per informare il cliente. Sempre maggiori responsabilità gli verranno attribuite, fino alla gestione di progetti di piccole dimensioni.

Con un’esperienza minima di 5 anni, il consulente ambientale senior è solitamente responsabile della gestione del personale e delle risorse, dell’indagine ambientale del sito e dei contratti con i clienti. In secondo luogo può ricoprire il ruolo di responsabile marketing e di sviluppo dei rapporti con i clienti esistenti. In ogni caso, è sempre più coinvolto nell’individuare e presentare nuove forme di collaborazioni con nuovi clienti.

Molti posti di lavoro vengono coperti grazie ai contatti personali. È importante, soprattutto in questa professione, costruire, mantenere e curare i propri rapporti nella prima fase della carriera. Tuttavia sono in aumento anche le agenzie di reclutamento specializzate in questo settore, che rappresentano un ottimo intermediario. Una importante prerogativa di questo mestiere è sicuramente la possibilità di effettuare continui viaggi sia nazionali che all’estero.

Le Olimpiadi di Londra del 2012 creeranno maggiore domanda e opportunità di sviluppo, in particolare per gli specialisti della valutazione di impatto ambientale, i pianificatori di terreni contaminati e gli esperti in geotecnica.

Requisiti minimi

È necessario, in genere, possedere una laurea in ingegneria, in scienze biologiche, ambientali, chimiche, fisiche, urbane, agricole, orticole, oppure in studi socio-economici. In particolare le seguenti lauree possono aumentare le possibilità di inserimento in questo settore:
• chimica;
• ecologia/faunistica;
• ingegneria geologica
• ingegneria ambientale;
• gestione ambientale;
• geografia;
• geologia;
• geofisica;
• idrogeologia.

È inoltre necessario che il consulente ambientale maturi le seguenti capacità:
• imprenditoriali: i consulenti si relazionano sempre di più con un contesto commerciale;
• informatiche: fogli di calcolo, elaborazione dei testi;
• comunicative: abilità di presentazione delle analisi o dei risultati delle ricerche;
• gestionali: dei progetti, delle risorse, delle persone, del tempo;
• progettuali: monitoraggio e rispetto dei tempi e delle risorse assegnati.

Lo stipendio di partenza per i laureati è in genere compreso tra £ 18.000 e £ 22.000. Può dipendere in larga misura dalla zona di intervento, dal tipo di specializzazione o dalla località o dalla carenza locale di figure di consulenza ambientale.
Con un’esperienza da 2 a 5 anni lo stipendio si aggira su £20,000 - £30,000.
Gli stipendi di un consulente senior, con una media di cinque-dieci anni di esperienza, variano da £ 30.000 a £ 40.000. Per coloro che sono collocati presso grosse aziende e con alte responsabilità, con un’esperienza di più di 10 anni, il salario raggiunge anche le £ 50.000.

Maggiori informazioni sulla professione e studi di settore
www.geolsoc.org.uk
Geological Society – La più antica società del settore del Regno Unito. Offre supporto e informazioni professionali.
www.endsdirectory.com
Endsdirectory – Informazioni e trend del mercato del lavoro nel settore della consulenza ambientale
www.iema.net
Iema – Istituto ecologico e studi di settore

Siti con offerte di lavoro
www.earthworks-jobs.com
Offerte di lavoro in tutti i settori ambientali
www.endsjobsearch.co.uk
Portale con offerte di lavoro dell’ENDS
www.nature.com
Agenzia di reclutamento specializzata nel settore ambientale

FONTE: www.eurocultura.it

Nessun commento:

Posta un commento