martedì 28 agosto 2012


CARO AFFITTI, STUDIARE IN CITTÀ COSTA DI PIÙ
Nei corridoi deserti di Palazzo Nuovo i primi studenti «da fuori» sono già arrivati. Per l’inizio dei corsi bisognerà attendere ancora qualche giorno, ma chi è alla ricerca di un appartamento non perde tempo mentre, sulle bacheche, le offerte compaiono sempre più numerose. I canoni per gli studenti aumentati fino al 20%. Seicento euro il rincaro medio per un anno. Per i più fortunati e quelli più lungimiranti la corsa alla casa si è già conclusa. Per gli altri, la maggioranza degli studenti fuori sede dell’Università e del Politecnico (sono circa ventimila), entrerà nel vivo nei primi giorni di settembre. Terminate le vacanze e svolti i test d’ingresso per accedere ai vari corsi di studio a numero chiuso, inizierà la consueta ricerca di appartamenti, camere e posti letto per il nuovo anno accademico. Una caccia all’insegna del risparmio tra volantini appesi nelle bacheche delle facoltà, agenzie immobiliari e i siti internet di annunci. Quest’anno la corsa ad accaparrarsi l’offerta più vantaggiosa dovrà far fronte ad un aumento medio degli affitti di oltre il 15-20%. I dati delle immatricolazioni dell’anno scorso parlano chiaro: al Politecnico, «su 5.400 studenti iscritti, quasi 1900 provenivano da altre regioni italiane. A questi, bisogna aggiungere altri 700 aspiranti ingegneri di origine straniera», dicono da corso Duca degli Abruzzi. Più di duemila persone alla ricerca di una casa a cui bisogna sommare quelli dell’Università. L’anno scorso, su un totale di quasi 70 mila iscritti, ben 22 mila risiedevano in un’altra provincia. Numeri importanti per Torino, che negli ultimi anni è diventata una delle mete preferite per chi deve «emigrare» per studiare. Ottimi atenei, ma anche un’anomalia rispetto alle altre grandi città italiane: alloggi a prezzi molto più economici. Un trend che quest’anno sembra aver subito una brusca accelerata. «Anche se non ci sono dati definitivi, riscontriamo un aumento medio di 20-30 euro a canone d’affitto», dicono dallo Sportello Casa, il servizio dell’Edisu che aiuta ogni anno a trovare una sistemazione a tantissimi studenti. Il listino medio ha subito rincari del 15%: camera singola 350 euro al mese, posto letto in doppia a non meno di 280. Alla fine, insomma, saranno da aggiungere al canone mensile acqua, luce, gas, e spese condominiali. Difficile trovare un unico colpevole di questa impennata. L’inflazione generale, aumento delle spese o, nei maggior parte dei casi, l’introduzione recente dell’ Imu. Sono tutti rincari che incidono sulle proposte di affitto. Per sfuggire ai rincari, l’unica strada è quella che porta in periferia. 

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